Faccio una premessa: chi vi scrive fa un largo uso dei social network (Facebook, Twitter e simili) dunque la mia, seppur circospetta, positivita’ si lega al fatto che trattasi di distributori di notizie e pensieri “dal basso”, che assemblano cioe’ una nuova coscienza – e quindi una nuova consapevolezza – che si registra su molti siti internet di informazione, i quali sono decisamente piu’ “avanti” della tivu’ tradizionale asservita ai poteri forti.
I pericoli di Facebook
