Dittatura in corso ma non ditelo in TV!

La visione dell’élite in campo economico, politico, sociale, culturale e sanitaria narrata dai suoi SACERDOTI – i mass media mainstream – rende i teledipendenti che non confrontano le informazioni dei veri e propri RELIGIOSI. Costoro ieri erano timorati da Dio (cosa assurda spiritualmente parlando) oggi dal virus: la sostanza, infatti, non cambia, trattasi di coscienze che vivono nelle basse vibrazioni della paura.Ogni dittatura che si rispetti, naturalmente, esige credenza e ubbidienza ASSOLUTA dei FEDELI, nonchè rimozione di tutto ciò che è scomodo atto a demolire la narrativa principale. Quello che sta accadendo in Europa e in Italia infatti – il GIOCO del nuovo lockdown col pretesto di innumerevoli tamponi che rilevano qualsiasi coronavirus… su gente che sta benissimo – sarebbe chiaro anche ai bambini… se non fosse per i loro DISINFORMATI genitori. Pochi sanno, per esempio, che in Francia, il 26 agosto, c’è stato un RAID della polizia ANTISOMMOSSA in un bar di tifosi che – udite udite – guardavano la finale di Champions League tra il Paris Saint Germain e il Bayern Monaco senza distanziamento sociale. Sono volate botte e manganellate per questo, il tutto mentre nella stessa Europa feste ed eventi politici ed economici di una certa rilevanza… sembrano essere ESENTI da queste regole.Insomma dopo il virus, i tracciamenti, i tamponi, i lockdown, i TSO, qual è il modo definitivo per instaurare una DITTATURA SANITARIA se non questo? Ma io che ne so, sono solo un complottista, giusto?La storia umana, poi, non ha mai conosciuto complotti e dittature; si sa, l’uomo non approfitta mai di NULLA per instaurare il potere, ovvio…Ma non finisce qui: ho ricevuto un messaggio molto toccante l’altro giorno da un ragazzo – che chiamerò per privacy Alberto – che durante il lockdown stava facendo meditazione in un campo di fronte casa sua. E’ stato avvicinato e strattonato da una pattuglia, e il solo gesto di allontanare da sé un carabiniere gli ha fatto guadagnare un TSO. Nella prima settimana Alberto non capiva nulla per via dei farmaci, nella seconda si chiedeva come fosse possibile essere bloccato e semi-narcotizzato in ospedale … per via di una meditazione. Lo scandalo, però, non finisce qui: quando si è recato a un altro comando dei carabinieri per fare denuncia…è stato picchiato (un agente lo picchiava mentre altri guardavano e uno filmava) e ha subito un secondo TSO. Da questi episodi si può ben capire la direzione verso la quale stiamo andando. La violenza psicologica dei media e la violenza fisica di chi invece ci dovrebbe difendere continuano ad aumentare in modo esponenziale, sancendo un qualcosa che è già in atto, ma che i teledipendenti, naturalmente, non riescono proprio a vedere.