E se il Pianeta fosse solo inquinato?

Il vertice di Parigi sul clima del dicembre 2015 non arrivera’ a un bel niente, e cio’ per diversi motivi: in primis mettere tutti d’accordo e’ comunque difficile, in secundis c’e’ ben poco da decidere. In sostanza queste riunioni hanno ben altre finalita’ nascoste, e il clima diventa solo un semplice pretesto.
Partiamo da uno dei problemi piu’ importanti: il Pianeta Terra, in realta’, e’ sovrappopolato di una specie animale – l’uomo – ancora molto distruttiva, che guarda solo al tornaconto immediato e se ne frega apertamente delle conseguenze dei suoi gesti.


Come puo’ ridursi un Pianeta se governato da una simile specie? Siamo ormai 7,2 miliardi, e questo inizia a essere un vero e proprio dramma se non si cambiano atteggiamenti e stili di vita.
Pensare sempre a questo denaro che nasce dal nulla e fare tutto – ma davvero tutto – in suo nome e’ stupido, puerile e suicida, visto che inquiniamo la nostra stessa casa – la Terra – pensando che il nostro loculo – il posto dove abitiamo tutti i giorni – sia l’unico meritevole di dover restare integro e pulito.
Siamo talmente immaturi che quando qualcuno ci fa notare queste cose facciamo perfino spallucce, continuando a inquinare, distruggere e “conquistare”.
Il Pianeta che ci da’ la vita – e’ bene capirlo una volta e per tutte, specie per gli “economisti” – e’ fatto di risorse finite: l’aria, l’acqua, le foreste, il clima, gli animali, tutto fa parte di un ecosistema finito. Solo il denaro e la stupidita’ dell’uomo sono senza fine, ed e’ questo il vero problema.
Oggi i crimini ambientali non si contano, e forse – visto quanto abbiamo appena detto – non sono mai contati: commercializzare specie selvatiche, tagliare continuamente foreste, saccheggiare i mari, estrarre risorse dal sottosuolo (che dovrebbero rimanere dove sono) sono solo alcune delle azioni scellerate che l’uomo immaturo e infantile continua a compiere ogni giorno.
Il bracconaggio, per esempio, e’ il quarto mercato illegale piu’ fiorente dopo la droga, le armi e gli stessi esseri umani: solo nel 2013 sono stati uccisi 25.000 elefanti, e nel bacino del Congo gli stessi si sono ridotti di circa il 75%!
Ogni giorno, in media, vengono uccisi 70 elefanti: il loro avorio viene scambiato dalle guerriglie con delle armi, ecco perche’ chi finanzia questi gruppi armati non solo distrugge le nazioni ma l’intero ecosistema planetario!
Stessa sorte capita a rinoceronti, tigri e scimpanze’: questi ultimi, in particolare, sono venduti ai trafficanti di animali che poi li destinano ai circhi oppure a case private con zoo annessi.
Il commercio di animali e di risorse naturali consente a queste guerriglie – create a tavolino dall’etile mondiale – di accedere a delle “mazzette” enormi, che alimentano ancora di piu’ la loro ferocia e distruttivita’.
La lista degli animali e delle piante a rischio d’estinzione per via della voracita’ e della stupidita’ umana si allunga sempre di piu’: dall’antilope tibetana per il prelievo della lana shahtoosh, allo storione per il caviale, alla vigogna e al guanaco per le loro lane pregiate, fino ai pappagalli e alle farfalle dell’Amazzonia… lo scempio non ha proprio fine.
E mentre il Pianeta viene spolpato dall’interno da questo sistema economico che sta letteralmente distruggendo tutti – noi compresi – ecco che l’elite mondiale – attraverso i suoi galoppini, i politici – si concentra solo sul problema del riscaldamento del Pianeta, un problema che esiste – ovvero e’ effettivamente in atto un riscaldamento – ma ha cause ben diverse da quelle che il governo mondiale – l’attuale G-20 e simili – ci sta propinando, al fine di creare l’ennesimo problema mondiale da affrontare, in futuro, con un governo globale.
Per capire a fondo questo discorso dobbiamo tornare al 2006: in quell’anno le Nazioni Unite diedero vita a un rapporto chiamato IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change) dove stabilirono che il riscaldamento globale era correlato alla quantita’ di emissione di CO2 nell’atmosfera. Attraverso una massiccia campagna mediatica, tutto questo oggi e’ divenuto incontestabile, ma alcuni conti – troppi conti – ancora non tornano: uno fra tutti l’IPCC – e’bene chiarire anche questo – che non e’ un’istituzione scientifica, bensi’ un ente politico, una specie di organizzazione non governativa fatta da scienziati che lavorano al fianco – e al soldo, purtroppo – della politica internazionale.
Uno studio condotto dall’universita’ di Harvard e messo a tacere dalla propaganda mediatica internazionale (ricordiamoci sempre che tutte le tv del pianeta prendono notizie da otto agenzie di stampa internazionali, tutte private e in mano ai banchieri!) e corredato da ben 240 documenti scientifici, ha dimostrato che le temperature odierne sono ben lungi dall’essere le piu’ calde di sempre, e che non stiamo assistendo affatto a periodi climatici “estremi”.
In sostanza, il rapporto spiega che il Pianeta, ciclicamente, attraversa non solo cambiamenti di clima a breve termine – un esempio classico sono proprio le stagioni – ma anche a lungo termine, con periodi piu’ caldi e meno caldi, tant’e’ vero che tra il IX e il XIV secolo D.C. si assistette al cosiddetto “periodo caldo medioevale”, durante il quale le temperature furono decisamente piu’ elevate di adesso.
Come mai, ci si chiede, visto che nel Medioevo non c’erano le automobili?
Lo studio ha pure dimostrato – carte alla mano – che 700 anni fa si verifico’ una piccola era glaciale, durante la quale le temperature scesero drasticamente prima di ritornare a valori definiti dalla “norma” dall’uomo.
La Terra, in sostanza, e’ soggetta a infiniti cicli di energia, soprattutto e’ soggetta alle influenze, turbolenze e variazioni energetiche del sole, il quale, negli ultimi sessant’anni, sta manifestando la sua massima potenza – a meta’ del suo ciclo di esistenza, e’ un sole adulto in sostanza – ed e’ quindi piu’ luminoso di quanto potesse essere, per esempio, un secolo fa.
Tra il sole e la CO2 a questo punto… chi credete possa influenzare di piu’ le temperature sul nostro Pianeta?
Con questo non sto dicendo che l’anidride carbonica nell’atmosfera non possa creare una specie di effetto serra, ma e’ poca cosa, il problema infatti – se cosi’ possiamo definirlo dato che e’ un fenomeno naturale – ha una genesi diversa, e la responsabilita’ “umana” serve all’elite internazionale solo per creare problemi globali e offrire soluzioni altrettanto globali.
L’aumento del risveglio delle coscienze negli ultimi anni – come avrete capito – e’ legato proprio all’aumento di questa energia solare 8dato che tutto e’ energia) e di questo l’elite mondiale ha sempre piu’ paura.
So che molti di voi a questo punto – un po’ ingenuamente, un po’ per stupore – si staranno chiedendo: e i ghiacciai che si sciolgono, allora?
Be’, i ghiacciai ve li mostra ogni giorno la televisione, ed e’ normale che si sciolgano… in primavera.
Da sempre, infatti, questo si chiama disgelo, ed e’ un altro fenomeno naturale che avviene – puntualmente – proprio ogni anno.

Fonte immagini: Google.
Fonte dati: “Guida alla cospirazione globale” di David Icke; www.wwf.it