I segreti del debito pubblico

 

Questo libro si rivolge a tutti – anche a chi non si intende minimamente di economia – in quanto è giunto il momento di capire sulserio cosa si nasconde dietro alla parola “debito pubblico”. Oggi tutti gli Stati del mondo – o quasi – sono indebitati: come è possibile che ciò accada? Forse c’è qualcosa che non va a monte, nel sistema stesso: nel meccanismo del credito anziché del debito. Il testo intende letteralmente “smascherare” tutti i retroscena che si nascondono dietro agli esorbitanti numeri del debito pubblico, retroscena che sono ancora occulti alle masse. Viene denunciato in modo molto semplice e concreto un sistema di creazione del denaro che è del tutto artefatto, denaro che non esiste in quanto solo digitale, ma che le varie banche centrali – titolari dell’emissione della moneta – addebitano agli Stati, i quali, ogni volta, devono emettere titoli di debito per il medesimo valore – BOT, CCT, BTP ecc – ovvero delle vere e proprie “cambiali” che vengono messe sul mercato pagando per giunta un ulteriore interesse agli acquirenti tramite il meccanismo delle aste. Una partita di giro, insomma, in cui chi perde siamo sempre e solo NOI cittadini. Ma il testo, dopo aver denunciato e dettagliato questi meccanismi, va anche oltre: ripercorre la storia della “privatizzazione” del denaro – che nasce negli Stati Uniti – analizza i veri problemi della attuale crisi economica – globalizzazione economica e finanziaria – e spiega chiaramente come da tutto ciò ci stiano guadagnando solo Grandi Corporations bancarie e Multinazionali.

Pagine 108, Formato 12,3x20cm, ISBN 9-788890-363361, Prezzo: Euro 13,00

Indice: Prefazione, Introduzione, Capitolo 1 – Il meccanismo della creazione del debito, Capitolo 2 – Breve storia del signoraggio e del debito, Capitolo 3 – L’origine dell’attuale crisi economica, Capitolo 4 – I Paesi che hanno reagito e il FMI, Capitolo 5 – L’America oggi, Capitolo 6 – L’Europa oggi, Capitolo 7 – Come reagire di fronte al debito, Note, Bibliografia, Sitologia e Filmografia.