La contemporaneità di Nikola Tesla

Nikola Tesla e’ stato un fisico, un filosofo e un inventore, e senza alcun dubbio puo’ essere considerato uno dei personaggi piu’ importanti ed enigmatici della storia, la cui creativita’ va paragonata solo a personaggi del calibro di Leonardo da Vinci.
A Tesla si attribuiscono almeno 700 invenzioni, tra cui l’energia elettrica a corrente alternata – quella comune nelle nostre case – la radio, la risonanza magnetica, i fondamenti della sismologia, i motori a campo magnetico dei nostri elettrodomestici, il tubo catodico dei vecchi televisori, il tachimetro, i radar per il traffico aereo, ma anche la prima centrale idroelettrica, l’auto senza corrente e molte altre invenzioni tuttora scomode che forse lo hanno portato addirittura alla morte.


Nikola Tesla, infatti, aveva una fervida immaginazione tecnica, cosa che gli ha permesso di creare nella sua mente ogni tipo di prototipo, che poi ha riportato nella realta’ fisica.
Nato in Croazia, gia’ da adolescente costruiva sui laghi e sui fiumi del suo paese (Smiljan) delle piccole turbine di legno: naturalmente, non avrebbe mai neppure immaginato che nel futuro sarebbero state costruite per davvero e grazie alla sua fantasia.
Tesla era un genio precoce: oltre a conoscere e imparare velocissimamente informazioni tecniche, conosceva nove lingue e adorava la filosofia. Appena ventottenne, si trasferi’ in America per cercare fortuna con le sue invenzioni: si dice che arrivo’ negli USA solo con un libro di poesie, cinque centesimi e un quaderno per appunti, ma anche con una lettera di raccomandazione per Thomas Edison.
La collaborazione tra i due inventori, purtroppo, a causa della competitivita’, duro’ ben poco: la corrente alternata di Tesla, infatti, era di gran lunga piu’ efficiente di quella continua inventata da Edison (e gia’ implementata in diverse zone del paese) per cui, quando lo scienziato capi’ che Tesla poteva rubargli la scena ma soprattutto contratti milionari, comincio’ una campagna denigratoria tesa a minarne la credibilita’.
Edison arrivo’ addirittura ad uccidere animali nei parchi pubblici, dando la colpa alla corrente alternata di Nikola Tesla.
Nonostante questo, la corrente alternata si rivelo’ superiore nella sua oggettivita’, e alla fine l’azienda Westinghouse firmo’ un contratto con Tesla per illuminare l’esposizione colombiana di Chicago.
Nei primi anni del ‘900, in aggiunta, venne installata la prima grande centrale idroelettrica nelle cascate del Niagara, una centrale a corrente alternata che avrebbe prodotto energia elettrica sia per Buffalo sia per parte della citta’ di New York.
Sempre piu’ ferrato sulla trasmissione dell’energia elettromagnetica, Tesla costrui’ il primo trasmettitore radio del mondo, e nel suo laboratorio di Colorado Springs, in pochi mesi, riusci’ a mettere in piedi tantissime invenzioni che aveva gia’ in testa.
Dato che il suo obiettivo principale era quello di trasmettere l’energia elettrica senza cavi, riusci’ a creare nel suo laboratorio addirittura dei fulmini artificiali, cosa che genero’ un blackout nella citta’ che pero’ Tesla riparo’ immediatamente.
Riusci’ a capire come generare energia elettrica dalle forze naturali come acqua, terra e atmosfera, ma si rese immediatamente conto che cio’ non era lucrativo per i suoi finanziatori e che sarebbe stato altrettanto boicottato.
Date le continue campagne denigratorie sui giornali che lo facevano passare come un mostro e un diavolo intento a soggiogare il mondo con le sue invenzioni, fu letteralmente odiato perfino dalla sua comunita’, e il momento peggiore arrivo’ quando il finanziere J.P. Morgan decise di smettere di finanziare le sue invenzioni, cosa che lo getto’ nel completo sconforto.
Nel 1915 a Nikola Tesla venne riconosciuto anche un Premio Nobel, ma questi rifiuto’ dato che avrebbe dovuto condividerlo proprio con Edison, ma anche perche’ pochi anni prima lo stesso era stato assegnato a Guglielmo Marconi (che aveva lavorato con lui) per l’invenzione della radio, invenzione che egli reputava sua e che gli fu riconosciuta solo dopo la sua morte, avvenuta il 7 gennaio del 1943 a Manhattan, in un albergo.
Due anni dopo il mancato Nobel, Tesla venne abbandonato anche da altri finanziatori, e passo’ le ultime due decadi della sua vita da un albergo all’altro di New York, riempiendo taccuini di appunti nei vari parchi della citta’, e mantenendosi solo grazie a una piccola pensione riconosciutagli in Jugoslavia.
Alla sua morte, tutto il materiale fu sequestrato dall’FBI, e le leggende sul personaggio, a questo punto, cominciarono a fioccare, dato che pochi giorni prima Tesla aveva chiamato il Dipartimento della Guerra degli Stati Uniti d’America per offire il progetto completo di un’invenzione che – secondo lui – avrebbe concluso la seconda guerra mondiale ancora in corso.
Molti sono convinti che tra i taccuini trafugati ci sia anche il prototipo dell’attuale sistema HAARP, un progetto che servirebbe a bucare la ionosfera dei paesi considerati ostili, al fine di produrre cambiamenti climatici artificiali in modo da colpire le nazioni da ogni punto di vista, climatico, alimentare ed economico.
Dobbiamo tener presente che il contesto sociale in cui operava l’inventore era quello in cui il nazismo e la guerra spaventavano il mondo intero: ecco il perche’ della sua tecnologia bellica.
Oggi la prova della validita’ del sistema HAARP, che sia stata o meno un’invenzione del brillante Tesla, ce l’ha data la Duma (il Parlamento sovietico) che nel 2002 ha chiesto ufficialmente all’ONU di mettere al bando tutti gli esperimenti elettromagnetici del progetto HAARP, dato che potrebbero distruggere la vita sul Pianeta cosi’ come la conosciamo oggi.
Una cosa e’ certa: Tesla ha scoperto molto piu’ di quello che conosciamo, e la sua tecnologia bellica desta oggi parecchie preoccupazioni.
Nikola Tesla e’ stato un personaggio oltre il suo tempo, un personaggio animato sempre e comunque da nobili intenzioni, e che non si e’ mai curato del denaro, mettendo al primo posto le sue intuizioni e il benessere che avrebbero potuto portare: per tutte queste cose era decisamente “scomodo” al sistema, oggi come ieri.

Fonte immagini: Google.