Nel 2015, l’elite mondiale ha creato una nuova agenda: quella del 2030.
Questa e’, piu’ o meno, la data in cui saranno gettate le basi concrete per il Nuovo Ordine Mondiale, alias lo stato fascista globale che hanno in mente.
L’Agenda 2030 e’ stata partorita in uno speciale vertice delle Nazioni Unite nel settembre del 2015: il programma consta di 17 obiettivi di “sviluppo sostenibile” e 169 obiettivi generali minoritari.
In quel consesso, l’Unione Europea ha dichiarato che occorre “mobilizzare tutti i Paesi e le parti interessate verso la loro realizzazione, influenzandone le politiche nazionali”.
Tradotto dall’orwelliano all’italiano – nel nostro caso – significa che bisogna imporre quest’agenda a tutto il mondo, anche contro il volere delle Nazioni.
L’UE ha dichiarato che “i 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile e i 169 obiettivi associati mettono in equilibrio le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile, ambientale, sociale e culturale, e coprono temi come poverta’, disuguaglianza, sicurezza alimentare, salute, consumo e produzione sostenibili, crescita, impiego, infrastrutture, gestione sostenibile delle risorse naturali, cambiamento climatico e anche uguaglianza di genere, societa’ pacifica e inclusiva, accesso alla giustizia e istituzioni responsabili”.
Tutte bellissime parole, anche se occorre leggervi l’esatto contrario, dato che l’elite, disponendo della proprieta’ del denaro a livello globale e controllandone i flussi per – quasi – tutte le nazioni, potrebbe gia’ intervenire in tutti questi ambiti, insomma potrebbe sulserio cambiare il mondo nel giro di pochissimo tempo, se solo lo volesse per davvero.
L’elite si comporta cosi’, in sostanza, perche’ e’ l’unico modo per mandare avanti il suo piano di centralizzazione, senza che le popolazioni e alcune frange politiche di riferimento (ancora oneste) li avversino.
Come non pensare, infatti, ai bei discorsi sulla globalizzazione, sull’Euro, sull’Unione Politica Europea, alias tutti piani di accentramento che dovevano portare, nel momento in cui furono varati, infinito benessere alle popolazioni.
Ecco i 17 obiettivi tradotti dall’orwelliano:
1) Eliminare la poverta’ in tutte le sue forme, in ogni luogo (la poverta’ la creano loro, saccheggiando nazioni con la guerra, con le guerriglie, con i sicari economici o con i debiti “dal nulla”, e lo fanno – ormai – in quasi tutte le nazioni del Pianeta. Dunque il vero obiettivo e’ renderla ancora piu’ endemica);
2) Eliminare la fame, perseguire sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere l’agricoltura sostenibile (anche qui, peccato che le multinazionali del cibo che loro sponsorizzino siano – per esempio – la Monsanto e i suoi terribili OGM);
3) Garantire una vita sana e promuovere il benessere a tutte le eta’ (non so voi, ma non ho alcun dubbio che con i loro vaccini e i loro farmaci imposti dalle multinazionali anche sottoforma di ricatti alle nazioni� staremo tutti meglio!);
4) Garantire un’educazione di qualita’, inclusiva ed equa, promuovendo opportunita’ di apprendimento per tutti (tradotto significa che continueranno a bombardarci con un’educazione lontana dalla realta’ e dalla vita degli individui fino a farci odiare – dopo la scuola – tutto cio’ che e’ cultura proprio come accade adesso, tenendoci ignoranti sule cose essenziali ed “educandoci” con i loro mass media);
5) Raggiungere l’eguaglianza di genere e dare potere a tutte le donne e le ragazze (nulla da obiettare, peccato che la stessa elite dominante sia dedita a riti sacrificali che vedono come protagoniste… proprio le donne – oltre che i bambini – che a volte, in questi consessi, vengono perfino uccise);
6) Garantire la disponibilita’ e la gestione sostenibile di acqua e igiene per tutti (e’ veramente paradossale che si debba garantire questo in un Pianeta che galleggia sull’acqua, ma tant’e’… del resto loro, per qualunque cosa, creano fenomeni di scarsita’ per fini di lucro e controllo);
7) Garantire a tutti l’accesso a fonti di energia economiche, affidabili e sostenibili (anche qui significa controllo centralizzato di tutte le future risorse);
8) Promuovere una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, e garantire un impiego completo, produttivo e dignitoso per tutti (questo punto e’ fantastico, dato che “crescita” significa aumentare il debito che abbiamo nei loro confronti, visto che tutto il denaro e’ debito e dobbiamo acquistarlo da loro);
9) Costruire infrastrutture resistenti, promuovere un’industrializzazione inclusiva e sostenibile e appoggiare l’innovazione (tradotto costruiremo megalopoli dove vi ammasseremo per controllarvi meglio e i robot faranno gran parte del vostro lavoro);
10) Ridurre l’eguaglianza all’interno dei Paesi e tra di essi (ovvero sarete tutti poveri allo stesso modo).
11) Rendere le citta’ e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, resistenti e sostenibili (in pratica, vi faremo vivere in sobborghi umani che assomiglieranno a dei campi di prigionia);
12) Garantire un consumo e schemi di produzione sostenibili (anche qui, controllo totale della produzione e della distribuzione);
13) Agire tempestivamente per combattere il cambiamento climatico e il suo impatto (tradotto, sfoltiamo un po’ di popolazione mondiale per un problema che, a detta di molti scienziati, e’ stato creato dalla stessa elite dominante al pari di tutti i problemi globali);
14) Conservare e utilizzare gli oceani, i mari e le risorse marine in modo sostenibile (in pratica controllo totale dei mari);
15) Proteggere, recuperare e promuovere l’uso degli ecosistemi terrestri, gestire le foreste in modo sostenibile, combattere la desertificazione, fermare e invertire il degrado del territorio e la perdita di biodiversita’ (imposizione di leggi globali per problemi di inquinamento creati dalle loro stesse multinazionali);
16) Promuovere societa’ pacifiche e inclusive per uno sviluppo sostenibile, fornire l’accesso alla giustizia per tutti e costituire istituzioni efficaci, responsabili e aperte, a ogni livello (stavolta il commento sarcastico lo lascio a voi lettori);
17) Rafforzare i mezzi d’implementazione e rivitalizzare la partnership globale per lo sviluppo sostenibile (ovvero fine delle sovranita’ nazionali);
Avrete notato che la parola “sostenibilita'” compare un po’ ovunque: ebbene, so che per alcuni quello che sto per dire risultera’ incredibile, ma e’ difficile per l’1% (l’elite) controllare il 99%, ecco perche’ quando parlano di sostenibilita’, il loro principale obiettivo e’ sulserio quello di sfoltire concretamente la popolazione umana, dappertutto, prima della centralizzazione vera e propria.
Se sarete onesti con voi stessi, noterete che ci stanno intossicando in molti modi: col cibo creato da loro pieno di additivi chimici, con l’acqua inquinata, i vaccini, le malattie create in laboratorio, un’atmosfera piena di radiazioni, la poverta’ e la crisi economica nonche’ con il crollo degli spermatozoi un po’ dappertutto.
Per molti di voi queste saranno – lo so – solo coincidenze e io saro’ giudicato eccessivamente “complottista”.
Non importa: il mio consiglio e’ quello di guardarvi intorno e di pensare con la vostra testa. Se volessero risolvere i problemi che dicono di voler risolvere… non li creerebbero, mi riferisco – per esempio – + alle crisi economiche create col denaro che nasce dal nulla, al terrorismo finanziato e creato da loro per conquistare i paesi riluttanti, ma non solo, alle guerre “per la pace” e via discorrendo.
Grazie ai problemi globali loro possono offrire soluzioni di accentramento… altrettanto globali.
L’Agenda 2030, dunque, e’ molto pericolosa, vista nella prospettiva giusta: tuttavia, se la gente si riprendera’ la politica… ma soprattutto l’economia, per loro – per l’elite – sara’ semplicemente la fine.