Le super logge che si dividono il Pianeta

La massoneria di oggi e’ molto diversa da quella di un tempo.
La massoneria classica od operativa, infatti, era formata dai liberi muratori, alias costruttori di chiese e cattedrali che in realta’ lavoravano anche su se stessi, nel senso che dovevano costruire il loro io interiore… un mattone dopo l’altro.


Si trattava di indagare su di se’, di dominare gli angoli bui del proprio carattere, di vincere le suggestioni per lavorare all’immaginazione e costruire il tempio di Dio fuori e dentro se’ stessi.
I vecchi gradi massonici di Apprendista, Compagno e Maestro riflettevano esattamente questo tipo di “costruzione”, ed erano solo l’inizio del lungo viaggio.
Nel Settecento pero’, pian piano, l’ambiente delle logge massoniche fu sopraffatto e alla fine pervertito da arrivisti e speculatori, i quali non sapevano costruire ne’ fuori ne’ dentro, in pratica filosofi ed esoteristi (spesso le due cose andavano a braccetto) che avevano altri intenti, tutti legati al potere e all’ego personale.
Di li’ a poco, l’antica massoneria scomparve, cedendo il ruolo all’attuale massoneria speculativa e predatrice.
Con questo non voglio certo dire che oggi tutti i massoni siano cosi’, magari molti hanno ottimi intenti, ma l’organizzazione – specie nei vertici – e’ stata corrotta e pervertita, almeno nella maggior parte dei casi.
Ma torniamo alla nostra storia.
Durante l’Ottocento, i grandi movimenti di pensiero come quello illuminista videro moto protagoniste le logge, giudicate portatrici di pensieri e valori ancora elevati: l’illuminismo, infatti, era l’epoca della ragione umana, un’epoca – vista da oggi – indispensabile per la crescita e la maturazione dell’uomo, ma che cominciava gia’ a discostarsi dalle consuete tradizioni spirituali tipiche dei “fratelli”.
E’ in questo periodo che le logge cominciano a coordinarsi tra di loro, dando vista a una globalizzazione e a una centralizzazione sfociata – secondo l’autore Gioele Magaldi, autore del libro “Massoni, societa’ a responsabilita’ limitata” – in super-logge – le cosiddette Ur-Lodges – che vantano oggi l’affiliazione di uomini molto affezionati al potere temporale, alias presidenti, banchieri e industriali. Secondo l’autore le Ur-Lodges attualmente sarebbero 36, e si dividerebbero tra progressiste e conservatrici, anche se sarebbero tutte fautrici della centralizzazione globale – il cosiddetto Nuovo Ordine – cosa che li porterebbe a sponsorizzare organismi come la Commissione Trilaterale e il Gruppo Bilderberg.
Tra le logge progressiste piu’ importanti vi e’ la prestigiosa “Thomas Paine” (di cui lo stesso Magaldi fa parte), mentre tra quelle piu’ conservatrici troviamo la Edmund Burke, la Leviathan, la Three Eyes e la White Eagle.
Sempre secondo Magaldi, Giorgio Napolitano sarebbe un affiliato della Three Eyes (o The Architects). Altri affiliati della stessa – tra le piu’ conservatrici – sarebbero stati Papa Giovanni XXIII, Bin Laden e gli attuali vertici dell’ISIS. Ma non solo, anche Martin Luther King e i Kennedy.
Anche la P2 sarebbe “figlia” della Three Eyes.
Le Ur-Lodges sono state nel XX secolo il fulcro del potere nel mondo: il loro obiettivo e’ e resta una strategia di destabilizzazione globale, economica ed umana, al fine di pervenire alla centralizzazione e quindi al Nuovo Ordine. Insomma dal fascismo al nazismo fino alla globalizzazione economica e alla tecnocrazia, tutto sarebbe venuto fuori da queste super-logge, unite sul fine ma rivali sui mezzi e sui ruoli da interpretare.
Secondo Magaldi, gli imprenditori, politici e banchieri italiani (tra i personaggi di spicco) affiliati alle Ur-Lodges sono Mario Draghi (presidente della BCE, affiliato alla Edmund Burke, Compass Star-Rose, Rosa-Stella Ventorum e Three Eyes) Giorgio Napolitano (EX Presidente della Repubblica italiana affiliato, come gia’ anticipato, alla Three Eyes), Mario Monti (politico, affiliato alla United Grand Lodge of England e alla Babel Tower) Fabrizio Saccomanni (banchiere, economista e4d ex direttore della Banca Centrale Italiana, affiliato alla Compass Star Rose, Edmund Burke, Rosa-stella Ventorum); Pier Carlo Padoan (politico ed economista, affiliato alla Pan-Europa, Compass Star Rose e Rosa-Stella Ventorum).
Silvio Berlusconi avrebbe creato una Ur-Lodges personale, ovvero la “Loggia del Drago”.
A livello internazionale abbiamo invece Angela Merkel (Golden Eurasia, Valhalla, Parsifal) Barack Obama (Maat) Vladimir Putin (Golden Eurasia) Christine Lagarde (direttrice FMI, Three Eyes e Pan-Europa) ma anche Tony Blair (ex premier britannico, Edmund Burke e Hathor Pentalpha) Abu Bakr Al-Baghdadi (Hathor Pentalpha) e Nicola Sarkozy (Pan-Europa, Hathor Pentalpha, Edmund Burke, Geburah e Atlantis-Aletheia).
Come si puo’ arguire dalle affiliazioni, la Hathor Pentalpha e’ una super-loggia tra le piu’ reazionarie, ovvero tra le piu’ persuase che l’obiettivo del governo unico si possa raggiungere solo con la violenza terroristica ed economica.
Essa viene anche soprannominata la “loggia del sangue e della vendetta”, e ad essa sarebbe ascrivibile la regia dell’11 settembre 2001 con annessa fabbricazione del nemico “Al-Qaeda-Saddam Hussein”. Non a caso Tony Blair – un altro affiliato – e’ l’inventore delle armi di distruzione di massa irachene, mentre Nicolas Sarkozy resta il demolitore di Gheddafi e della Libia.
Secondo il libro di Magaldi, inoltre, Al-Baghdadi, il capo attuale dell’ISIS, sarebbe uscito da una prigione irakena proprio dopo l’affiliazione alla Hathor.
Nel suo libro, Magaldi riporta infine un colloquio con alcuni supermassoni di queste Ur-Lodges; una frase sconvolgente pronunciata da uno dei fratelli recita questo: “Per fare inghiottire simili riforme idiote e antipopolari devi spaventarli per forza come i bambini, in caso contrario gli italiani non avrebbero mai accolto festanti il fratello Mario Monti, il parafratello Enrico Letta e l’aspirante fratello Matteo Renzi”.

Vi diro’ francamente quello che penso: credo in queste super-logge, ma credo anche che il vero potere sia ancora piu’ elevato, forse non e’ neanche di questo Pianeta.
Ad ogni modo, Magaldi dovrebbe chiarire bene la sua affiliazione e il suo ruolo alla loggia Thomas Paine: gli hanno permesso davvero di dire tutte queste cose? Soprattutto, essendo un affiliato… e’ d’accordo o no col Nuovo Ordine?
Direi che il quadro e’ tutto molto molto inquietante.

Fonte immagini: Google.