Omosessualità e spiritualità

L’omosessualità e’ una variante naturale del comportamento umano e non solo.
Essendo riscontrabile, infatti, in molte specie animali, e’ la prova che si tratta di puro e semplice istinto, visto che gli animali seguono soltanto quello.
Secondo ormai molti biologi, essa ha la finalita’ del controllo delle singole specie, in un delicato equilibrio che abbraccia tutte le cose su questo meraviglioso Pianeta Terra.


Tutte le civilta’ arrivate fino a noi – fateci caso – hanno decantato anche di amori tra persone dello stesso sesso, cosi’ come raffigurato scene omoerotiche sia tra uomini che tra donne.
La liberta’ omosessuale, dunque, ha conosciuto fortune alterne a seconda delle epoche, dei costumi e della cosiddetta “morale”: se nella bella epoque, per esempio, era considerata una raffinatezza intellettuale, durante la seconda guerra mondiale fu perseguitata fino alla morte, dato che molti omosessuali vennero internati nei campi di concentramento insieme agli ebrei.
Oggi, per fortuna, assistiamo al riconoscimento pubblico di questi rapporti, e alla celebrazione delle loro unioni.
La domanda e’: perche’ oggi, in tempi cosi’ bui… da ogni punto di vista? (tempi in cui – ricordiamolo – e’ sempre piu’ evidente una elite che domina il mondo). Cosa c’e’ sotto?
Ebbene, i poteri oscuri che governano ancora questo sistema hanno finalmente riconosciuto “l’amor che non si puo’ dire” per un duplice motivo: in primis e’ utile creare divisioni puntando ed esaltando parossismi “gay” che deprimono gli stessi omosessuali – sesso promiscuo e mortificazione del sentimento, stili di vita che portano a compulsivita’ e solitudine – in secundis la stessa elite ha in mente un piano di depopolamento globale, e l’omosessualita’ e’ loro congeniale per questa finalita’.
Per quanto riguarda il primo punto, sta alle persone smetterla di dividersi: la “normalizzazione” e il riconoscimento di questi amori – perche’ si tratta comunque di amori e relazioni, non solo di sesso – potrebbe evitare di produrre una determinata energia negativa… tanto cara a questi signori, che prosperano proprio sulla nostra distrazione e sulle nostre divisioni.
Per quanto riguarda il depopolamento, invito a informarsi su internet sul Nuovo Ordine Mondiale e su tutte le strategie di riduzione della popolazione (leggasi vaccini alterati, crisi economiche create a tavolino dai banchieri internazionali, farmaci che distruggono corpo e mente, cieli irrorati e via discorrendo).
Ebbene, detto questo, cerchiamo di inquadrare l’omosessualita’ dal punto di vista spirituale.
L’Anima, prima di incarnarsi, non solo sceglie il genere (uomo o donna che sia) ma anche – in alcuni casi – questo tipo di sessualita’, in quanto potrebbe servirle un’esperienza forte… per integrare maggiormente dentro di lei sia il maschile che il femminile, magari perche’ in altre vite (da eterosessuale) non vi e’ del tutto riuscita.
Quando si vivono, del resto, molte vite da eterosessuale, essendo in tante culture i generi cosi’ separati e rigidi sia nei ruoli che nelle mansioni, puo’ capitare che l’Anima non riesca a creare dentro di se’ una perfetta sintesi energetica tra il maschile e il femminile (che rappresenta in realta’ il Tutto, ovvero Dio, che non ha sesso ovviamente) ecco perche’, alla fine, sceglie questo tipo di esperienza.
E’ un bene che oggi i generi non siano cosi’ separati: in questo modo, infatti, l’integrazione dentro di noi diventa normalmente piu’ facile.
Questa sintesi energetica comunque – ricordiamolo – era cara a tutte le culture del passato, che consideravano infatti l’androginia come la massima espressione animica.
Attenzione: parliamo di androginia interiore, non esteriore, ovvero un’anima dove il mascolino e il femminino sono perfettamente abbracciati e introiettati!
Insomma se Dio non ha sesso, neanche l’Anima – che e’ un suo frammento – deve averlo.
Questa unione tra le due energie, dunque, e’ il vero obiettivo di ciascuno: ebbene ci si puo’ arrivare con ogni tipo di sessualita’; a volte pero’ le anime scelgono questa strada in quanto “giocando” con lo stesso sesso possono in qualche modo… alternare i “ruoli”.
Opporsi all’omosessualita’, dunque, da un punto di vista spirituale, non ha senso: innanzitutto Tutto fa parte del Tutto (dunque se non accetti tuo fratello cadi nella divisione e non sei nel “regno del Tutto” ovvero nel regno di Dio) ma nella prossima reincarnazione, vista la tua idea cosi’ netta di separazione dei generi, e’ probabile che la tua Anima scelga proprio questo tipo di esperienza, utile – ripeto – a integrare in modo quasi “plateale” il mascolino e femminino dentro di te.
Quello che dobbiamo capire, alla fine, e’ che sia il genere sia la sessualita’ sono semplicemente delle illusioni, dato che tutto qui e’ pura e semplice esperienza animica, che lo si voglia o no.
Anche lo stesso sesso e’ un’illusione, visto che con esso si mima – in qualche modo – la fusione con il Tutto (con un’altra energia) cui tutte le anime anelano.
La verita’ e’ che oggi come ieri siamo ossessionati dal sesso in quanto e’ proprio un’importante esperienza energetica di fusione, la quale, ovviamente, per essere realmente soddisfacente e appagante, deve essere vissuta in modo animico e non in modo animalesco (se ci fate caso, il sesso animalesco puo’ essere piacevole al momento, ma non e’ realmente appagante subito dopo, e infatti non nutre l’anima).
Molte culture del passato, a questo proposito, consideravano gli omosessuali perfino piu’ evoluti spiritualmente, proprio per via di questa “sfida”: personalmente, penso siano solo persone che hanno fatto una scelta “forte” dal punto di vista spirituale, scelta che non puo’ essere affatto sprecata con del sesso animalesco che produce una bassa vibrazione.
Ad ogni modo, per tutti noi eterosessuali od omosessuali, in questa dimensione il vero obiettivo rimane sempre e solo uno: il superamento del gioco della Matrix nonche’ l’ascensione verso lidi spirituali… notevolmente piu’ evoluti.