Diversi lettori oggi mi hanno scritto privatamente chiedendomi cosa sta accadendo in Georgia. La cosa è piuttosto semplice: dato che la guerra in Ucraina è persa (mancano perfino i soldati, ormai la popolazione maschile del paese è stata massacrata) l’élite e il suo Deep State (ciò che resta) stanno tentando di aprire nuovi fronti.
L’importante è ACCERCHIARE la Federazione Russa passando, ovviamente, per pacifisti.
Come fai a fare tutto questo? Semplice, insceni la solita rivoluzione colorata, tanto di giovani celebrolesi che difendono la dittatura globale se ne trovano a bizzeffe!
Ebbene, in che modo lo fai?
Approfitti del fatto che il parlamento giorgiano ha appena approvato una legge “contro gli agenti stranieri”, vale a dire una legge che prevede l’istituzione di un registro per le ONG e per i media “indipendenti” che ricevono i finanziamenti dall’estero in una misura oltre il 20%.
Basta questo per aizzare le masse… e farle scendere in piazza, con slogan pro Europa e pro NATO.
La presidente della Georgia Salome Zurabishvili ha sostenuto la protesta (da New York), esaltando i manifestanti… che desiderano una Georgia libera, dato che il futuro del paese è proprio in Europa. Insomma, questo copione è ben conosciuto: ricorda tantissimo ciò che successe in Ucraina nel 2014 con l’euromaidan e la deposizione di Yanukovic.
A partire da quegli eventi, infatti, sono iniziate le provocazioni in Donbass e di fatto abbiamo assistito all’inizio del conflitto contro la Federazione Russa.
P.s. non temete nulla, mi raccomando, l’élite è fuori tempo massimo, sono semplicemente…disperati.
Gabriele Sannino